Alti e Bassi a Rieti

L’avventura nel centro d’Italia non è stata delle più prolifiche, ma piuttosto come le strade umbro reatine, un su e giù di emozioni.

La prima a mordere la pista reatina è stata Linda nei 100 ostacoli, inserita in terza batteria si qualifica agevolmente per la semifinale in 14.49. Si lascia alle spalle di quasi un decimo la campionessa italiana promesse, Bogliolo. Approdata in semifinale dovrà arrendersi a un 15.58 (-3.9) che purtroppo non le consente di chiudere l’avventura nel migliore dei modi. Rimane pur sempre una buona trasferta se consideriamo che l’atleta è al primo anno di categoria e la più giovane semifinalista della gara.

Il vento continua a soffiare contro anche nelle batterie dei 100 metri soprattutto in quelle dove sono inseriti i nostri portacolori (la solita fortuna). Infatti Camilla sigilla l’arrivo in 12.42 con -2.6 e Andrea 10.97 con -2.7.  L’allieva allenata da Walter Comper, unica presente tra le sue coetanee si presenta nel panorama europeo con il 52° posto nelle graduatorie, mentre l’altra nostra atleta di punta Giulia seguita da Marinella con il 61°, all’orizzonte  chiunque vada delle due (o entrambe) avrà modo di provare l’impresa di scendere regolarmente (per Giulia) sotto i 12 o per Camilla di infrangerli per la prima volta. Andrea invece che non riesce a superare l’ostacolo delle batterie si ritrova al 14° posto in Europa Under20, per lui però quest’anno si prospettano i Campionati Mondiali e la bagarre per un posto in semifinale sarà molto agguerrita e il nostro “uomo-Jet” avrà bisogno di una prestazione “delle sue”.

La staffetta delle meraviglie non scende in pista poiché proprio Andrea nel riscaldamento si lesiona leggermente il muscolo semi tendinoso costringendo la squadra al ritiro (weekend di supporto alla squadra per Pietro e Piergiorgio). 

Ultimo velocista brixino a gareggiare è il camuno Roberto sui 200 metri, dove tiene viva la speranza di una finale con il suo secondo miglior tempo di sempre ovvero 21.33 correndo molto bene i primi 150 metri, chiudendo la gara al decimo posto e  finale mancata di soli 5 centesimi. Fin’ora un’ottima stagione la sua, ottenendo il personale sui 200 metri il 22 maggio a Chiari e pareggiando quello sui 100 a Gavardo, pista assai positiva per il ragazzo di Innocente dove aveva già ottenuto un 10.53 da Junior e un 10.58 l’anno seguente.

Più che soddisfacente è la prestazione di Dominique nel salto triplo che raggiunge la quinta piazza con la misura di 15.70, ottenendo così il primato stagionale. Una folata di vento contrario nel limite -2.0 all’ultimo salto gli nega probabilmente la gioia del personale, in una gara condotta sopra i suoi standard che vede come salto peggiore un 15.39. Chiude la gara davanti a Schembri e al rivale Magnini con un salto che lo proietta in cima alla graduatoria regionale lombarda.

 

Porgo l’occasione per ringraziare i fotografi Roberto Passerini e Mario Grassi che ci hanno fornito moltissime ma soprattutto bellissime fotografie.